Olanda - Cosa vedere e dove mangiare
- faby & ciako
- Aug 21, 2018
- 9 min read
Updated: Aug 23, 2018
our trip: 21-29 luglio 2018
Olanda.
In tanti mi avevano detto che l'Olanda era un posto magico ma non ci avevo mai dato troppo credito. Ora, dopo averci trascorso sette meravigliosi giorni, posso dire che è una meta da non perdere, assolutamente. E' un paese che si trova spesso ai primi posti delle classifiche mondiali. Specialmente quelle relative alla felicità e al quieto vivere. E amici lettori, in Olanda la felicità la tocchi con mano per davvero. In questo post cercherò di descrivere al meglio il mio viaggio per darvi utili consigli e un'idea della magia che potreste trovare se un giorno deciderete di passare una vacanza in queste terre.
Da dove cominciare ?
AMSTERDAM
Day 1
Rijksmuseum
La presentazione del Rijksmuseum è come un viaggio nella storia - dell’arte - olandese dal Medio Evo fino al XX secolo. La storia dei Paesi Bassi viene presentata in un contesto internazionale, lungo un percorso cronologico allestito su quattro piani del museo in 80 nuove sale.
Il costo del biglietto è di € 17,50 per gli Adulti, gratis dai 18 anni in giù
consiglio vivamente di prenotare i biglietti online per evitare file interminabili e avere subito accesso al museo senza perdere troppo tempo che potrebbe essere ben utilizzato per visitare altro.
Scaricare l'app del museo per avere una guida gratuita.
Orario di apertura : Ogni giorno dalle 9 alle 17
Usciti dal museo potete trovare la famosa scritta di 'I am Amsterdam' in Van Baerlestraat 50 e farvi una foto ricordo che segna il vostro arrivo a Amsterdam, città della libertà.
VondelPark
Posizionato in pieno centro, Vondelpark è il polmone verde di Amsterdam. Splendido parco di 45 ettari di verde rappresenta un mix di bellezza e armonia perfetta. Riposatevi per qualche ora e godetevi la pace che solo la natura può darvi.
Bloemenmarkt
Situato su uno dei maggiori canali di Amsterdam, il Singel c'è il Bloemenmarkt, il grande mercato dei fiori. Rappresenta l'unico mercato di fiori galleggiante d'Europa poiché si trova su delle chiatte adibite a case galleggianti.Perdetevi in questo delizioso mercato e fatevi trasportare dai profumi di fiori e bulbi di qualsiasi genere.
Consigliabile vedere il mercato nel periodo di fine aprile/inizio maggio per la fioritura dei tulipani.
Orari di apertura: da lunedì al sabato 09:00 /17:30 e la Domenica 11:30 /17:30.
Piazza Dam
Semplicemente "il Dam" è la più famosa piazza di Amsterdam, ricca di negozi e artisti di strada..
DOVE MANGIARE: sono spesso solita utilizzare The fork (https://www.thefork.it) come app/sito per trovare locali e ristoranti dove mangiare bene. Raramente ho avuto delusioni e spesso ho approfittato di sconti che The fork fornisce prenotando tramite app/sito
consigliato: Cuddle Pub, vicinissimo a piazza Dam, situato in una comoda e tranquilla strada, ha soli pochi tavoli all'esterno ma quì è possibile trovare la perfetta situazione per passare una notte con amici, bevendo e mangiando cibo di qualità.
Red light district
Prima di concludere la serata abbiamo girato il quartiere a luci rosse, tappa imperdibile e piena di fascino trasgressivo.
Day 2 - gita in bici
Il secondo giorno è stato davvero distruttivo per i tanti km fatti ma ho visto dei posti davvero incredibili. Con la mia famiglia abbiamo deciso di fare una gita fuori porta con le bici affittate per un giorno intero (costo di € 17,50) e abbiamo visitato Zamenhofstraat, Durgedam, Utidam, Zuiderwoude, Broek in Waterland per poi tornare a Amsterdam Centrale in sella della nostra bicicletta. Ognuno di questi villaggi, minuscoli e accoglienti, meritano di certo una visita: tra le tipiche casette in legno poste tra i canali sembra che la vita si sia fermata e ci si sente a molti chilometri di distanza dalla frenetica Amsterdam. Tramite un traghetto totalmente gratuito è possibile raggiungere con la propria bici la sponda opposta a Amsterdam e perdersi nel Waterland.
Che organizzazione, ragazzi!
Stanchissimi abbiamo visitato velocemente il mercato delle pulci: Waterloplein Market per poi morire nel letto e riprenderci dalla gita fatta.
DOVE MANGIARE: sempre con the Fork, ho trovato un ristorante vicino la zona dell'Orto botanico delizioso e accogliente. Il Box Sociaal (-50% di sconto) infatti è strutturato in modo che ognuno si senta a casa e possa fare amicizia mangiando in un tavolo condiviso oppure trovi la pace da solo facendo un brunch o mangiando cibo particolare e ben studiato nei sapori. Ottimi cocktails.
Consiglio vivamente di fermarvi a Plantage e sorseggiare un cocktail anche lì perché l'atmosfera era meravigliosa. Il locale ricco di lucine si trovava esattamente di fronte a Box Sociaal.
Day 3
Van Gogh Museum
Prima tappa della giornata è stato il museo di Van Gogh, la cui vita viene spiegata dettagliatamente tramite le sue opere. Non si può andare ad Amsterdam senza visitare questa meraviglia di museo e non c'è bisogno di essere esperti d'arte per emozionarsi davanti alla bellezza e alla genialità delle opere di Van Gogh. Ci sono più di 200 tele, quasi 300 disegni, acquarelli, tanti bozzetti e le lettere inviate al fratello Theo, organizzati su tre piani, in ordine cronologico.
Consiglio: I biglietti per il Museo sono disponibili SOLO online; sono biglietti ad "ingresso orario" - il che significa che al momento della prenotazione devi necessariamente indicare la data e l'ora in cui visiterai il museo - e sono "salta la coda" - quindi ti consentono di saltare la fila in biglietteria.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00. Il venerdì e il sabato fino alle 21:00.
Il mio consiglio è quello di presentarsi puntuali il giorno della prenotazione e acquistare sul sito o in loco l'audioguida. Vedere il museo senza una spiegazione è come sfogliare un libro senza leggere.
Usciti dal museo, prendetevi una pausa nel parco che vi attende fuori per poi riprendere il viaggio attraverso l'arte moderna e contemporanea dello Stedelijk o il Moco Museum dove sono presenti diverse opere dell'artista Bansky. Sfortunatamente per questioni di tempo io e la mia famiglia non siamo riusciti a visitarli ma se avete tempo fatelo, non lasciateveli sfuggire.
Consiglio: i musei offrono diversi sconti per gli studenti, quindi portatevi un badge o qualsiasi cosa che possa dimostrare la vostra frequenza all'università, soprattutto se siete ragazzi sotto i 25 anni.
ROAD TO DELFT (noleggiata macchina)
Se avete tempo e avete bisogno di perdervi per il paese, non fermatevi solo ad Amsterdam, ci sono tantissime città da visitare e scoprire: affittate una macchina (€ 20/25 al giorno) e continuate il viaggio! Il mio viaggio e quello della mia famiglia ha visto come tappa successiva Delft, piccola città situata nella provincia dell'Olanda Meridionale, la città deve il suo nome al canale artificiale Delf, ai bordi del quale la città si è sviluppata.
AAA: attenzione alle zone a traffico limitato perché potrebbero arrivare multe davvero salate. Consiglio di chiamare il vostro albergo e comunicare il numero di targa in modo tale da non avere problemi e non aspettarsi nessuna sorpresa.
Day 4
Oude Kerk – La Chiesa Vecchia
A pochissimi metri dal Museo Prinsenhof si trova la Oude Kerk, la Chiesa Vecchia, la più antica Chiesa della città, che riconoscerete da lontano per via del suo affascinante campanile storto che svetta per circa 75 metri. La Chiesa Vecchia ha origini che risalgono al Medioevo, fu poi rimessa in piedi e completamente restaurata alla fine del XVIII secolo, dopo il grande incendio del 1536 che l’aveva danneggiata. Particolare della Chiesa è la Torre, chiamata in modo scherzoso: “Gianni lo storto”. Fu cotruita sul vecchio canale nel quale scorreva il Delf , e per via del suo peso iniziò a inclinarsi già agli inizi dei lavori.
Sconti per studenti vengono applicati ogni giorno per la visita.
Piazza Markt
Situata tra il Municipio e la chiesa nuova è una piazza ricca di stand e posticini dove fermarsi per mangiare qualcosa. Ho davvero amato i calamari fritti e il panino con arringhe o pesce crudo: ma, da buona barese, non posso che amare tutto quello che è Pesce.
Nieuwe Kerk – La Chiesa Nuova
Entrate nella Nieuwe Kerk, la Chiesa Nuova che con la sua maestosa presenza domina la Piazza del Mercato. È qui che è stato sepolto, dopo il suo lungo martirio, Guglielmo I d’Orange ed è qui che riposano da allora (1584) le spoglie dei componenti della Famiglia Reale. All’interno della Chiesa potrete osservare da vicino il Mausoleo dedicato a colui che liberò i Paesi Passi dalla dominazione spagnola e che è stato poi dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Potete decidere di salire in cima alla torre (376 gradini vi aspettano) e godetevi da 85 metri di altezza la più bella vista della città. Con i suoi 109 metri di altezza, quella di Delft è diventata la seconda torre più alta d’Olanda.
Cuore Blu
Dopo la visita alla Chiesa Vecchia è il momento di ammirare un grande cuore blu di vetro, opera dell’artista Marcel Smink, monumento urbano amatissimo dai cittadini di Delft. Il blu del cuore richiama letteralmente il blu delle ceramiche di Delft e dal 1998 rappresenta un angolo speciale della città, che a sera, quando questo cuore di plexiglass si illumina, si fa ancora più magico.
DOVE MANGIARE: se lo perdete, siete dei folli. In questo ristorante ho lasciato il cuore. Bellissimo e buonissimo, il 't Postkantoor offre cibo e cocktail da sogno. Da considerare che siamo tornati in questo posto per due sere di seguito.I prezzi sono alti ma giustificati per quello che vi verrà offerto.
PS - SCHEWENINGEN
Avendo la macchina è stato possibile raggiungere questa località di mare (nero ma sempre mare) olandese. E' una città caotica e piena di ragazzi: i miei genitori l'hanno detestata ma io e mia sorella eravamo a nostro agio sedute ad un tavolino con una Desperado e delle patatine davanti al mare!
Per chi ne è amante, vi è anche un casinò dove poter spendere il patrimonio di famiglia.
Day 5
Piccolo stop a DELFSHAVEN
Delfshaven è uno dei quartieri più accoglienti di Rotterdam, dove regna ancora l'atmosfera che caratterizzava la città prima della guerra.
Esplorate la casa dei Padri Pellegrini,da dove questi partirono alla conquista dell'America,e prendetevi una birra dal birrificio storico De Pelgrim.
ROAD TO ROTTERDAM
Rotterdam, una delle maggiori città portuali del mondo, è forse la città più cosmopolita dei Paesi Bassi. Qui si trova un'architettura meravigliosa, una cultura straordinaria e un'atmosfera calda e accogliente.
ErasmusBrug
Detto "Ponte Erasmo", è un celebre ponte sul fiume Nieuwe Maas, della città di Rotterdam. Collega il centro storico cittadino con il nuovo quartiere di Kop van Quid.
Case cubiche di Piet Bloom
Di colore giallo, hanno la strana forma di un cubo inclinato e sono una vera e propria opera d’arte. L'architetto Piet Blom le ha ideate sul finire degli anni ‘70 e ha voluto infatti rappresentare un bosco in città.
Markthal
A pochi passi dalle case cubiche, troverete non solo un mercato coperto, ma anche uno splendido esempio di urban design, arricchito da numerosi e colorati murales.
Compratevi una fresca macedonia e girate tra i vari stand alla scoperta di nuovi sapori.
Chiesa di San Lorenzo
E' l’ultimo edificio di origine medievale rimasto in città dopo la distruzione totale della seconda guerra mondiale. Particolare è il il campanile che si presenta in 2 stili completamente differenti. La parte iniziale è in tipico stile gotico, con grandi richiami alle grosse cattedrali francesi, la parte finale invece è in stile neoclassico e sembra quasi appoggiata come se non abbia nulla a che fare con il resto della struttura.
Stazione Centrale
Una stazione dove si respira aria internazionale e che presenta un'architettura del tutto moderna.
DOVE MANGIARE: forse l'hamburger più buono che abbia mai mangiato, non perdetevi Ter Marsch & Co. I prezzi sono leggermente alti (ma d'altra parte un po' tutta l'Olanda costa) e provate questa esperienza mistica con il panino. Giuro che se ci fosse in Italia, andrei ogni giorno.
Day 6
Museo Boymans Van Beuninger
Fiore all’occhiello della città olandese, ospita opere d’arte di livello internazionale, e possiede una ricca collezione di arte classica e moderna.
In tutto sono oltre 800 mila i pezzi presenti al museo Boijmans. La loro infinita esposizione si articola in quattro sezioni: antichi maestri, arte applicata, disegni e stampe.
Rotterdam Unlimided (23-27 luglio)
Usciti dal museo ci siamo imbattuti nel carnevale olandese a Rotterdam, una magia di colori, suoni e persone da ogni parte del mondo.
A partire dal 2013 infatti due manifestazioni, il famoso Zomercarnaval (Carnevale estivo) e il festival Dunya, si sono fuse in un unico evento che prende il nome di Rotterdam Unlimited. Questo festival culturale da spazio per ben cinque giorni a noti artisti alla coloratissima sfilata del Carnevale estivo. Durante queste giornate trovano spazio 'The Battle of Drums', la sfilata nelle strade cittadine e l’elezione della Reginetta. Se riuscite a programmare il vostro viaggio in concomitanza con questo festival non potete che rimanere ammaliati dall'atmosfera che anima la città.
DOVE MANGIARE: con the fork, non poteva mancare la prenotazione ad un ristorante di Rotterdam: un favoloso piatto di carne, cucinata a puntino, ci ha accolto da Rodeo, con un caldo ambiente latino-americano.
Day 7 (last day)
ROAD TO KINDERDIJK
Come mancare l'appuntamento con i mulini olandesi ? Kinderdijk è una località olandese del comune di Molenwaard, a circa 15 km da Rotterdam.
Il nome Kinderdijk in olandese sta per "Diga dei bambini". La leggenda vuole che durante l'alluvione del 1420 (la più pesante mai avvenuta in Olanda) una culla con all'interno un bambino e un gatto, trasportata dalle acque, andò a depositarsi sulla diga, da cui il nome.
Nella zona dell'Alblasserwaard, in cui si trova Kinderdijk, vennero costruiti una serie di canali per controllare il livello dell'acqua dei polder. Presto, però, il livello del terreno si abbassò nuovamente e si resero necessarie strutture più efficaci: i mulini. Questi sono 19 mulini a vento, 9 a base circolare e 10 a base ottagonale, e sono distribuiti su file opposte. Nei mesi di Luglio e Agosto, i mulini funzionano ogni sabato.
Al costo di € 8 è stato possibile fare un giro sul battello e osservare i mulini da vicino.
Cosa dire quindi? Organizzate subito un viaggio per queste terre, lo meritano per davvero. Spero tanto che questo post possa essere d'aiuto per realizzare un viaggio a dir poco fantastico.
-THE END-
Fabi.
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