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In cerca di pace a Corfù

  • Writer: faby & ciako
    faby & ciako
  • Aug 23, 2019
  • 12 min read

Updated: Mar 11, 2020

L’impatto con la Grecia, ricordo ( di un ricordo lontano e poco definito), fu travolgente.

L’impatto con Corfù, quest’anno, è stato piacevolmente sconvolgente.

Di quegli incontri (pre-meditati) che vorresti capitassero ancora una volta: la seconda (volta) ancora più bella della prima.

Mi sono innamorata di Corfú il terzo giorno, quando ho scoperto che per capirne e afferrarne la bellezza serviva (il) Tempo, che sa restituire bellezza alle cose.

Mi è entrata nel cuore il quarto giorno quando ho capito che la vita, alle volte, ha bisogno di metterti in difficoltà per vedere quanto sei disposto a rischiarare per ottenere qualcosa. Quel giorno Erikoussa si è fatta spazio dentro di me nell’arco di qualche ora; e poi Sidari col suo canale che fa innamorare.

Fuori alla vecchia fortezza (Old Fortress)

Ci sono posti, o meglio persone, che riescono a dare valore alle piccole cose (tra queste c’è sicuramente Vito!).

Il quinto giorno ho capito che il tempo non basta mai, e mai potrà bastare per innamorarsi ancora, e ancora di una città.

Uno spazio indefinito e un tempo non-limitato: questo è ciò che si respira in questa terra.

Il sesto giorno mi son voltata in una di quelle stradine che caratterizzano la meravigliosa città di Kerkyra e mi son resa conto che quel tempo, di cui ho menzionato il nome all’inizio, era semplicemente volato.

Nessun orologio ha fatto compagnia al mio polso in questi 7 giorni; io che poi sono tanto precisa e fiscale, e ho tempi scanditi da minuti che non possono tardare.

Questa volta ho deciso di dimenticarmene, chiudere gli occhi, addormentarmi (dalla solita monotona routine) e cominciare a vivere il mio viaggio, con la mia persona.

Mi sono svegliata il settimo giorno quando, seduta davanti ad un tavolo di un lounge bar a Kerkyra, guardavo Vito nuotare come un pesciolino. Lui, come me, senza pensieri e sempre con tanta voglia di esplorare, scoprire e tornare a casa con occhi nuovi.

Il tempo mi ha aiutato a trovare quel paio di occhi che mi servivano per avere una visuale a 360° , nel viaggio come nella vita.

In questa pagina mi accingo a raccontarvi del mio viaggio, finito nella collezione di viaggi da non dimenticare, da rifare e da (ri)vivere almeno un altro po’ , anche solo scrivendolo e condividendolo con voi lettori.

Con la speranza di riuscire a farvi perdere con i miei occhi in luoghi e persone che meritano di essere visti e vissute almeno una volta nella vita.


Riepilogo del viaggio (per poi passare al dettaglio)


Tempo: 8 giorni

- Day 1 : Bari-Corfu + pernottamento a Kerkyra

- Day 2 : Gita fuori porta a Paxos, Antipaxos, e Blue Caves + pernottamento per le prossime 4 notti a Ipsos

- Day 3 : Palaiokastritsa (La Grotta e Akron Beach)

- Day 4 : Erikusa (Isola Diapontina con partenza da Agios Stefanos) e Sidari (Canal D'Amour)

- Day 5 : Korission Lake (Tayo Beach), Monastero di Vlacherna\Mouse Island

- Day 6: Nissaki Beach e Barbati Beach + pernottamento a Kerkyra per le prossime due notti

- Day 7 : Kerkyra (giro per la città, nel Museum of Asian Arts, nella Old Fortress)

- Day 8: Faliraki Bathing Beach + Partenza


Mezzo per muoversi: motorino

Tipo di viaggio: coppia\amici (gruppo ristretto)


Fuori alla vecchia fortezza (Old Fortress) - Kerkyra

IL MIO VIAGGIO A CORFÙ

Martedì 6 Agosto

Atterrati all’aeroporto di Corfù intorno alle 23:00, l’unica possibilità (a quell’ora) era prendere un taxi (costo che s’aggira intorno ai 12\15€) fino a Corfu città.

L’alternativa (prima delle 23:00) è il green bus che al costo di 1,70€ a tratta ti porta in pieno centro.

Abbiamo alloggiato a Kofineta Studio, un Airbnb situato in pieno centro: piccolo ma ideale per le coppie, con veranda e soprattutto la possibilità di lasciare i bagagli in un bar, l’Aubergine Bar (Kapodistriou 110 Str.) gestito da un personale accogliente e disponibile.

Lasciati i bagagli abbiamo sfruttato la serata per farci un giro in questa città che avremmo rivisto soltanto alla fine della vacanza.

Siamo stati attirati da un locale nella città vecchia, il Mikro Cafè, che si estendeva su una gradinata coperta da un pergolato da cui pendevano porta candele che illuminavano l’ambiente creando un’atmosfera unica e romantica. Il design del posto includeva tavolini ai quali era possibile accomodarsi, ma in assenza di un posto libero, c’era la possibilità di accomodarsi su cuscini posti su gradoni sui quali il locale si estendeva.

Note sul locale:

Birra Mhytos molta buona, costo 4€ (400 ml). Insieme a ciò che ordini una bottiglia d’acqua è sempre inclusa, più qualcosa da "sgranocchiare".Gli shots, come qualsiasi altra cosa presa al banco, sono da evitare: i prezzi li fanno come più piace a loro (specialmente se siete italiani). Il mio consiglio è chiedere sempre il costo di qualcosa prima di prenderlo.


Mercoledì 7 Agosto

Gita con la Ionian Cruise a Paxos, Antipaxos e Blue Caves: biglietto prenotabile dalla piattaforma online https://www.getyourguide.it al costo di 28€ per un day-trip di una giornata intera (circa 10 ore).

La giornata si è sviluppata nel seguente modo:

- Giro nella città di Lakka (Paxos), caratteristica per le boutiques (una più bella dell’altra) e per il mare dalle acque cristalline (per un bagno flash vi consiglio le spiagge Harami e Kanoni).

Sfortunatamente il tempo a disposizione non è molto, perciò vi consiglio di farvi una passeggiata di mezz’ora per il centro dell'isola, scansando i negozietti “inevitabilmente inevitabili” , e spendere un po’ di tempo in più in riva al mare (attenti ai ciottoli e ai ricci sugli scogli). - Giro per le grotte di Paxos, tra cui le Blue Caves (bagno non incluso) - Bagno nella “piscina naturale” di Voutoumi Beach (Antipaxos) per circa 1h30.

Note sulla Ionian Cruise:

La Ionian Cruise si trova presso il porto di Corfù, situata più in fondo rispetto a tutte le altre barche, quindi se non la trovate subito non vi preoccupate: tirate dritto! Ad ogni modo c’è la possibilità di mettersi in contatto con loro attraverso whatsapp (sono molto disponibili).Ci saranno due barche, una per stranieri e l’altra per italiani. Il viaggio è accompagnato da una “guida” che vi descriverà passo passo dove vi trovate (non è un granché, ma non è neanche necessaria). Oltre al giro tra isole e città, al ritorno viene messa musica per ballare!


*1 foto: Paxos, 2 foto: Antipaxos, 3 foto: Blue Caves


Arrivati a Corfù abbiamo ripreso le nostre valigie e con la linea (del bus) 7 ci siamo spostati a Ipsos per 4 giorni: Ipsos è stata una scelta premeditata perchè contavamo di girare l'isola partendo proprio da qui (Il nord, nord-ovest e nord-esto le zone migliori di Corfu). Abbiamo alloggiato presso il “Corfu Dream Village”, una struttura simile ad un campeggio fatto di case con il minimo essenziale per trascorrere un piacevole soggiorno. La nota stra-positiva di questo alloggio, come d’altronde di tutti gli altri posti (inclusi bar, spiagge, ristoranti..) è la cordialità e la disponibilità della gente che abita questa terra. Il proprietario del Corfu Dream Village, il “nonnino” ( così mi piaceva chiamarlo), è stata una persona squisita per scambiare qualche chiacchiera , oltre che qualche informazione utile sulle località che avevamo intenzione di visitare durante la permanenza.

Corfu Dream Village - Ipsos

Note sugli alloggi in Grecia:

i Greci sanno parlare molto bene l’inglese , e anche l’italiano dato il flusso di italiani che si reca qui ogni anno. Il prezzo della sopracitata villeggiatura si aggirava intorno ai 65€\notte, ma è possibile trovare villeggiature anche intorno ai 55-60€, tutto dipende dal periodo e dalla prontezza con cui riesci a bloccare l’offerta ( nel caso in cui prenotate via Booking e vogliate ricevere il 10% della vostra prenotazione dopo il vostro soggiorno cliccate qui https://booking.com/s/79_0/ciaco930 per prenotare). Booking non è l’unica piattaforma su cui potete cercare il vostro soggiorno. L’ideale, a mio avviso, è aprire Google Maps e zoommare su Ipsos.

La prima sera a Ipsos abbiamo bevuto un cocktail presso Olea: bellissimo locale, cocktails non troppo buoni.


Giovedì 8 Agosto

L’ideale per girare e soprattutto scoprire l’isola è affittare uno scooter (un 50cc è perfetto - diffidate di chi vi dice che le strade sono poco agibili, la verità è che non hanno mai girato l’isola su un due ruote, o per lo meno non a 50 km\h).

Non c’è una reale necessità di prenotare uno scooter tramite qualche sito (in quanto di Moto-Rent ne troverete uno ogni 10 metri) , però farlo non sarebbe del tutto sbagliato. Su per giù il prezzo per un 50cc si aggira intorno ai 20€\giorno (in alta stagione); per il 125cc considerate su per giù un 20€ in più sul prezzo totale del 50cc. Noi abbiamo pagato 80€ (scooter da Corfu Moto Rent, che offre la possibilità di lasciarti il motore nel villaggio in cui pernotti) + 7€ (benzina) per i 4 giorni.


La prima tappa è stata Palaiokastritsa caratterizzata da due conche enormi divise da uno scoglio. Procedendo in salita è possibile avere una visuale panoramica del posto.

Palaiokastritsa

Abbiamo affittato un pedalò per 1h30 (10€/ora) di modo da scoprire più da vicino le due conche e farci un bagno in entrambe con i nostri tempi. Dalla spiaggia dove ci trovavamo (basta semplicemente digitare su Google Maps il nome della località balneare, ovvero Palaiokastritsa) ci siamo diretti dapprima sul versante destro dove c’è un mare indiscutibilmente blu, e dopo ci siamo spostati sulla sinistra dove la scogliera regala visuali meravigliose. Un’ora e mezza del vostro tempo sarà più che sufficiente per apprezzarne la bellezza, rilassarvi e divertirvi con qualche tuffo.

Il motorino ci ha permesso di spostarci in un giorno in tre lidi diversi: per pranzo e qualche tuffo da scogliere attrezzate con trampolini e corde per un po’ di climbing e diving vi consiglio La Grotta Beach. Non vi stupite se un lettino costerà tra i 2-3€ e un ombrellone a malapena 2,50€ perchè è il bello della Grecia, anzi di questa Grecia.

Akron Beach

Da La Grotta ci siamo spostati ad Akron Beach, un lounge bar di quelli chic dove due lettini + ombrellone costano dai 10€ ai 15€, dipende dalla vicinanza al mare. Ai lettini si

aggiungono quelli del tutto gratuiti della piscina, quest’ultima inclusa. In questo lido, che è anche la possibilità di ristoro, si respira una calma disarmante: ve lo stra-consiglio.

Per concludere in bellezza e per non farci mancare nulla ci siamo mangiati una ottima pita (la migliore che abbia assaggiato a Corfu) a Omeraklis, che propone la versione small e large per i più affamati (2,80€ \ 5,60€).


Omeraklis

Quando si gira in moto, specialmente con quattro occhi, si notano molte più cose, tra queste abbiamo intravisto un ristorante vista mare davvero molto bello, Nereids , sempre a Palaiokastritsta.

N.B: la strada Ipsos-Palaiokastrista è percoribilissa (abbiamo avuto 0 problemi) in soli 30 minuti.


Venerdì 9 Agosto

Avevamo voglia di andare in luogo che fosse fuori dagli schemi. Ci sono solamente 2 traghetti alla settimana che portano da Agios Stefanos a Erikoussa, una delle tre isole Diapontine, sperdute nel mare. Da ciascuna delle 3 isole (Erikusa, Othonoi, Mathraki) è possibile spostarsi con taxi-boat il cui prezzo varia dai 2€ ai 5€, ma in una giornata è improponibile.

La strada da Ipsos ad Agios Stefanos è stata leggermente più problematica (tornanti e curve a gomito fatte a parte) in un solo punto, ovvero su una salita stretta, ripida e piena di sassolini (a 20 metri dal termine della salita Vito è semplicemente sceso, il motore si è fatto più leggero e sono riuscita con scioltezza ad arrivare su - la verità è che il 125cc è preferibile a un 50cc proprio per “problemi” di questo tipo). Ma tenete bene a mente che alla guida dello scooter c’ero io, quindi il 50 cc, vi dico, è perfetto.

Erikusa

Dal porto di Agios Stefano, dove abbiamo tranquillamente parcheggiato il Motorino (in Grecia fortunatamente nessuno ruba niente) con 10€ (andata e ritorno) ci siamo imbarcati su un barca-merci che trasportava oltre a persone, anche cipolle\pomodori\cetrioli\patate ( e chi più ne ha più ne metta!!). Nell’arco di 45 minuti siamo sbarcati a Eirkusa. Fondamentalmente c’era ben poco da visitare, anzi, era un’isola deserta (ma questo già lo sapevamo), però fidatevi l’idea di non dover condividere l’intera spiaggia con troppe persone vi dà l’idea di trovarvi in una delle Galapagos (fatta chiaramente qualche eccezione per il mare).

10€ due lettini+ombrellone di fronte al mare presso uno dei 2 lidi che sono presenti su questi‘ isola, il nostro era il Restaurant taverna Anemomylos, dove chiaramente c’è la possibilità oltre che rilassarsi, anche di mangiare e bere qualcosa a prezzi accessibilissimi.

Per un emotional sunset vi consiglio il “FIKI” beach bar a solo 1km dal porto di Erikusa.

Canal d'Amour - Sidari

La giornata l’abbiamo conclusa facendo un salto a Sidari (a mio parere la città più bella dopo Corfu) dove, oltre a vedere il Canal D’Amour, un canale chiuso da due scogliere levigate dal mare che danno un effetto ottico meraviglioso, ci siamo fermati al Sea Garden Cocktail, dove abbiamo bevuto un frappè di frutta fresca di stagione e mangiato degli ottimi pancakes alla nocciola.


Sabato 10 Agosto

Da Ipsos a Korission Lake è circa 1h15 di strada, con scorci uno più bello dell’altro. Abbiamo trascorso l’intera mattina al Tayo Beach Bar, bello ma nulla di che. Probabilmente il tragitto (lungo e stancante ) è stata la parte più gratificante della giornata: un alternarsi di spiagge variegate e acque cristalline.

N.B: il tratto di strada finale è ricoperto di brecciolina, ma con un po’ di attenzione si raggiunge tutto.

La vera “svolta” di Sabato 10 agosto è arrivata al momento del ritorno quando, per caso, abbiamo notato dall’alto una passerella sul mare. Abbiamo subito parcheggiato (...il bello di un motorino), e percorrendo l’intera passerella abbiamo scorto il monastero di Vlacherna situato di fronte alla Mouse Island, raggiungibile con una barchetta al prezzo di 2,50€.

Da questa posizione è possibile godere della vista di un tramonto che ti potresti portare nel cuore per sempre (se becchi la giornata fortunata). Poco più su scorgono una serie di bar e locali che ti permettono di avere una visuale panoramica, non solo del monastero ma anche dei tanti aerei che partono proprio dall’aeroporto di Corfu, distante forse 300m da dove si trovata il Cafe Kanoni.

Il bello del tramonto in questo posto è da riscontrarsi nell’acqua. Nell’arco di 30 minuti da prima che il sole tramonta a quando si nasconde sotto la linea dell’orizzonte (l’acqua) si colora di mille tinte e sfumature. Occhi e macchine fotografiche sono ideali per catturare immagini (e ricordi) indelebili.

Per concludere la giornata ci siamo goduti un drink a Passoa (Ipsos) , un locale molto bello che propone buoni cocktails e della buona musica (commerciale).


* Monastero di Vlacherna (foto)


Domenica 11 Agosto

Avendo già percorso il nord, nord-ovest, ovest e sud-ovest dell’isola, ci mancava da visitare la costa a nord-est dell’isola, quella un po’ più vicina a Ipsos . Circa 10\15 minuti di motorino per raggiungere (in primo luogo) Nissaki Beach. Una piscina cristallina a poco meno di 15 kilometri da dove alloggiavamo. Questo esempio è per farvi capire come a volte non occorre percorrere 50km per raggiungere posti meravigliosi. Nissaki è bellissima.

Pane & Souvlaki

In questa caletta che ospita poco più di 20 posti (lettini) è presente L’ Almyra Beach Bar Nisaki Corfu, con divanetti e ombrelloni, ma soprattutto un piccola pineta con della amache agibili a chiunque si presta a consumare qualcosa. In più per mangiare ci sono due taverne : i) Mitsos Taverna e ii)Corfu Catering- Isla Cusine Restaurant: un’area ben servita.

Se vuoi assicurarti un posto in questa caletta conviene arrivare sul presto (intorno alle 9:00), e ti garantisco che ne vale davvero la pena. Data la mancanza di posti e la presenza di un sole da 40 gradi all’ombra, abbiamo deciso di tornare indietro di circa 3 kilometri e fermarci a Barbati, presso Verde Blu (10€ ombrellone+ 2 sedie a sdraio): acqua bella e situazione un po’ caotica, ma tutto sommato tranquilla.

Intorno alle 19 abbiamo lasciato il motorino al Corfu Dream Village e ci siamo diretti alla volta di Corfu (Linea 7, costo 1,70€).

Pane & Souvlaki per cena (ottimo) e per concludere con dolcezza un buono yogurt da Yogart.


Lunedì 12 Agosto

Corfu era riuscita già a rapirmi il primo giorno del viaggio (6\08) e la sera precedente (11\08). Nonostante ciò ha continuato a farlo per i restanti due giorni della vacanza.

Terrazza su Faliraki Bathing Beach

L’abbiamo girata un po’ (attirati anche dai mille negozietti che vendono cose una più bella dell’altra), ci siamo ritrovati per caso a visitare il Museum of Asian Art (ingresso gratuito per studenti dell’U.E - munitevi di tesserino universitario altrimenti vi faranno storie; se non lo avete, come ci è capitato, insistete!). Da lì, costeggiando il museo giungerete ad una terrazza che sporge su Faliraki Bathing Beach, il mare più bello (ma veramente bello) se non avete voglia di allontanarvi dalla città di Kerkyra.

Il pomeriggio, sul tardi (aperta fino alle 20), abbiamo visitato la Old Fortress (ingresso a 3€ per studenti - non occorre il tesserino universitario). All’interno di questa fortezza che sporge sul mare c’è la Chiesta di San Giorgio, una chiesa con la facciata simile a quella di un classico tempio greco (molto "instagrammabile").

*Chiesa di San Giorgio (foto)


La fortezza è bella se girata, presenta scorci di Corfu imperdibili. Il mio consiglio? Ve la consiglio.

La sera, per continuare con la stessa gestione, ma di mare, abbiamo mangiato Pane & Psaraki (ottimo) e bevuto un cocktail allo Sway (cocktail ottimi, ma un po’ costosi 9-12€).


Martedì 13 Agosto

Ultimo giorno in questa meravigliosa isola.

Ultima giornata trascorsa a Imabari Seaside Loungebar sulla spiaggia di Faliraki Bathing

Beach. Nessun costo per sedersi ma solamente per mangiare o prendere qualcosa da bere. È il caso di dirlo, in Grecia spendi per mangiare e non per tutto il resto; il chè ti dà la possibilità di passare una giornata in più posti. Semplicemente geniale!

Intorno alle 18:15 abbiamo preso la linea 15 (sempre al costo di 1,70€) da San Rocco Square per raggiungere l’aeroporto. La frequenza di questa linea è tra i 15 e 30 minuti: funziona benissimo.

Passiamo alla sezione “Suggerimenti”.



Locali di passaggio (per bere) :


- Mirko Cafe (Corfu)

- Cafe Bristol (Corfu)

- Imabari Corfu

- Paleo Fruorio (sul mare)

- Kanoni (vicino al Monastero di Vlacherna)

- Dell Acque (Corfu)

- Kohlias (Corfu)

- Chin Chin (Corfu)

- Azur (Corfu)

- Élite (Corfu)

- Passoa (Ipsos)

- Olea (Ipsos)


Ristoranti:


- Kaiser Bridge Restaurant (una sorta di “isoletta” sul mare dove mangiare)

- Zorbas

- Alonaki Taverna

- Black Rocks Seaside Restaurant (Paralia Agios Gordios)*

- Nagual Beach Bar (Glyfalda - Pelekas Beach)*

- Akron Beach * (Palaiokrastiska)

- Liapades (Palaiokrastiska)

- La Grotta * (Palaiokrastiska)

- Nereids Restaurant (Palaiokrastiska)

- Omeraklis (Palaiokrastiska)

- Taverna o Mantos (Agios Stefanos)

- Terazas (Agios Stefanos)

- 7th Heaven Bar

- Taverna Dora Misaki

- Caryatides (Barbati Beach)

- Als (Ipsos)

- Mobidick (Ipsos)

- Papagalos (Ipsos)

- Ta kokopia (Corfu)

- Yogart (Corfu - dolci)

- Stazeimele ( Corfu - Dolci)

- Mitsos Taverna (Nissaki)

- Almyra Beach Bar (Nissaki)

- Taberna Axilleas

CONSIGLIO PER IL VIAGGIO:


Scaricatevi GoogleMaps e salvate luoghi e locali, segnandoli con cuoricini, bandierine o stelline, per rendere il viaggio più agevole.

[Clicca sul posto, scorri dal basso verso l'alto e "salva" selezionando il criterio di salvataggio che più preferisci].


Con l'augurio che possiate vivere questo viaggio almeno una volta nella vita, e con la promessa di riportare e condividere tanti altri viaggi con voi.

Ciako.

 
 
 

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